"Gaité Parisienne" è un balletto presentato per la prima volta il 5 aprile 1938 a Montecarlo, con coreografia di Leonide Massine e musiche di Jacques Offenbach. Tutta l'azione si svolge al Caffè Tortoni, ritrovo parigino molto alla moda. Mentre camerieri e aiutanti sistemano tavole e sedie per la serata imminente, una graziosa fioraia e un'affascinante guantaia fanno altrettanto con la loro mercanzia. Entra un ricco peruviano che rivolge la sua attenzione alle due bellezze, ma viene poi distolto da un gruppo di ragazze. Lo stesso fa un barone austriaco, intenzionato a verificare se ciò di cui si favoleggia in giro, a proposito della bellezza delle due, sia vero. Immediato arriva il colpo di fulmine per la guantaia, tanto da ingelosire la fioraia. E su questo filo succederà di tutto nella Parigi notturna di fine secolo. Uno spettacolo portato in scena da molte compagnie, in molte varianti, spesso anche molto discusse, come quella del 1990 di Michail Barijshnikov per l'American Ballet Theatre. La rappresentazione aveva costumi creati dallo stilista francese Christian Lacroix.
Le allieve della Fondazione Arte nella Danza dei corsi Primary, I, II, III e V grado, con le coreografie di Barbara Burattini, giocheranno, balleranno e divertiranno il pubblico, invitandolo a una serata indimenticabile e spensierata a Parigi!
Diverso il compito che attenderà chi ha frequentato il I,II e III Accademico e sarà poi raggiunto sul palco da tutti gli allievi della Fondazione. In scena porteranno Raymonda, con musiche del compositore Alexander Glazunov e coreografie di Eugenia Morosanu che riproporrà, rivisitandole, le coreografie originali pensate dal francese Marius Petipa per il debutto dell'opera nel gennaio del 1898 a San Pietroburgo. Tre atti in un turbinio di abiti sfarzosi, castelli, feste e intrighi. La Fondazione presenterà un estratto dell'ultimo, con la Festa per il matrimonio della contessina Raymonda e il Cavaliere Jean de Brienne, con tanto di danza ungherese iniziale e galop conclusivo. Nel balletto al matrimonio si arriva attraverso un percorso complesso che passa anche attraverso un fantasma, quello della Dama Bianca che nel castello della contessa di Doris, in Provenza, appare sempre quando un membro della famiglia è in pericolo. E la stessa Raymonda è in pericolo, perché nella festa per il suo onomastico, in attesa del ritorno del suo promesso sposo, si ritrova con un pretendente saraceno che, non accettando il suo rifiuto, ordina ai servitori di rapirla. La stessa Dama Bianca guiderà anche il promesso sposo Jean e la spada di questi in occasione del duello con il saraceno.
L’appuntamento con il saggio della Fondazione regionale Arte nella Danza è per mercoledì 22 giugno, alle ore 20, al teatro Sperimentale di Ancona. Prevendita già disponibile presso la biglietteria del Teatro delle Muse in via della Loggia. Gli allievi e le allieve della Fondazione torneranno poi sul palcoscenico di Villa Nappi a Polverigi, durante il Gran Galà della Danza che quest'anno si svolgerà il 10 luglio.