
Lei è l'autrice del testo, la regista e l'attrice in questo spettacolo, una Frida Kahlo di grande intensità, tanto che al Festival nazionale di teatro di Cupra Marittima del 2013 ha vinto il premio come "migliore attrice protagonista".
Un personaggio affascinante...
"Moltissimo! E' stato bello scrivere questo testo ed è molto bello interpretarla, ogni volta! "Que viva Frida" ha debuttato a Padova nel 2010 e da allora ha avuto molte repliche e ha partecipato a diversi festival e rassegne teatrali e continua ad avvicinare gli spettatori a questa grande pittrice messicana che nonostante le tante vicissitudini e le difficoltà della sua vita non si è mai lasciata andare. Frida era una donna intensa, piena di passione! Era attivissima in politica, dichiarata sostenitrice del comunismo, ma soprattutto era attivissima nelle battaglie a favore dei più deboli. Lei che era così provata nel suo corpo affetto da poliomielite e da un gravissimo incidente che l’ha costretta a letto per molto tempo, non si tirava mai indietro e questa forza è affascinante e coinvolgente...".
E non manca l'amore...
"Ovvio, Frida, pittrice che ha attirato l'attenzione dei grandi come Picasso, Mirò, Duchamp e Kandisky, era persa, letteralmente innamorata persa del suo uomo che, invece, la tradiva da abile seduttore qual era, nonostante la grande personalità di lei e i suoi vent'anni di meno! Soprattutto la grande disperazione di Frida Kahlo è stata quella di non essere riuscita, a causa di un incidente, a dare un figlio a quest'uomo che amava così tanto e nonostante tutto!".
Passioni forti, dolori intensi, una vita difficile, il tutto sottolineato, nello spettacolo, dalla musica...
"Sì, la musica curata da Cosimo Gallotta, con sonorità sudamericane (in scena canto alcune canzoni popolari interpretate anche dalla grande Chavela Vargas) in grado di sottolineare ed evidenziare gli eventi in maniera molto suggestiva e intrigante!".
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per uno spettacolo assolutamente da non perdere.