Perché i maggiordomi siamo più soliti vederli al cinema che nella realtà. Magari in tv, in qualche serie televisiva, forse nei fumetti (a proposito, anche il maggiordomo di Paperone si chiama Battista!). E comunque ha un odore di antico, come quelle vecchie case grandissime, più vicine a un castello che a una semplice dimora, che, proprio perché di tali dimensioni, prevedevano anche stanze per la servitù e necessità di una squadra di persone di servizio della quale gli uomini venivano guidati dal maggiordomo e le donne dalla governante. Tutto questo poi ha un connotato specifico di lusso, di personale dipendente e quindi di aristocrazia. Ecco, uno si immagina che sia la Regina Elisabetta ad avere il maggiordomo piuttosto che la signora del secondo piano. Ma abbiamo scoperto che non è proprio così! Non senza grande sorpresa, abbiamo scoperto che esiste un'Associazione Italiana Maggiordomi che vanta tutta un'organizzazione e parecchi iscritti ed esistono corsi di formazione professionale per i moderni maggiordomi che sono al passo con i tempi, quasi dei maggiordomi 2.0, come vuole oggi la tecnologia. Eh sì, perché il maggiordomo del Terzo millennio è connesso a Internet, utilizza computer, smartphone, tablet e tutti i moderni apparecchi elettronici e per essere ancora di più al passo con i tempi, può lavorare anche come freelance e svolgere prestazioni occasionali dove richiesto. E certo ha pure la concorrenza dei robot, un po' diversi dalla Caterina del film di Sordi, ma ugualmente efficaci!
Quello che il butler di oggi ha in comune con il maggiordomo della nostra fantasia è sempre la discrezione, la serietà, il non essere mai troppo invadente, ma sempre preciso e puntuale negli interventi professionali.
Sostiene Elisa Dal Bosco, presidente dell'Associazione Italiana Maggiordomi, con sede a Milano: "Si potrebbero indicare parecchi aneddoti relativi a questa professione, ma per la privacy non possiamo entrare nel dettaglio. Talvolta, ripensandoci, sono delle vere e proprie avventure, anche match perfetti, tra committente e professionista. Occorre molta empatia e pazienza. Di certo un maggiordomo non è un cameriere con le code del tight, ma un professionista preparato ed esperto, padrone di un mosaico di competenze diverse, atte a soddisfare ed eccedere le aspettative del committente. E' una figura di grande riferimento all'interno della famiglia per cui lavora, è il fiduciario, il confidente, quella persona fidata e competente alla quale rivolgersi per molte questioni. Privacy first!".
E il bello è che tutti possono mettersi in gioco, seguendo però opportuni corsi, perché l'esperienza e le capacità, insite nel ruolo, sono obbligatorie. Ma i curiosi, i vivaci, i coraggiosi, gli umili e i determinati, secondo quanto sostiene la presidente Dal Bosco, hanno una marcia in più per arrivare a tenere... un paio di guanti bianchi sempre in tasca!