E’ un modo sicuramente particolare quello di ricordare alcuni tra i più bei film italiani attraverso le loro colonne sonore. Le immagini che torneranno alla nostra mente saranno suggerite dai Maestri musicisti dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretti da Michelangelo Galeati, violoncellista laureatosi ai Conservatori di Pesaro e di Roma, fino all’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Questa in sintesi la prima nazionale di “La storia del cinema italiano… in concerto”, che dopo il debutto del giugno scorso in Croazia e alcune tappe in alcuni Paesi europei, martedì 24 novembre sarà ad Ancona, Teatro delle Muse, alle ore 21, per proseguire poi la lunga serie di concerti a Budapest, Praga, Lubiana, Bucarest, Stoccolma, ecc., con lo scopo di portare il nostro cinema e la nostra musica, ma soprattutto la cultura italiana nei teatri più prestigiosi d’Europa. Un patrimonio che va fatto conoscere e va salvaguardato, una ricchezza artistica di note e immagini che va resa fruibile a un pubblico sempre maggiore, perché racconta del nostro Paese, delle sue storie, delle sue tradizioni riconosciute nel mondo e, per quanto riguarda il cinema, anche premiate, a volte, con l’Oscar. Non soltanto la musica, pur se prestigiosa e di grande fascino, come quella firmata da Nino Rota per Federico Fellini e da Ennio Morricone per Sergio Leone, ma anche la proiezione di immagini, di filmati storici e il racconto, da parte della pluripremiata attrice italiana Valentini Lodovini, di aneddoti e curiosità. Nelle tappe di ciascun Paese europeo saranno altre le attrici protagoniste dei racconti, attrici particolarmente note nel Paese ospitante e che saranno le testimonial del concerto.
“La dolce vita”, “La vita è bella”, “Anonimo veneziano”, “C’era una volta in America”, “Profumo di donna”, “Amarcord”… sono solo alcuni dei film le cui colonne sonore saranno suonate dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, solo alcune delle più belle pagine di musica, di emozioni, di ricordi, di nostalgia, di fascino che segneranno anche gli appuntamenti di Ancona e in Europa, come hanno segnato la storia del nostro cinema. La direzione artistica del concerto è di un figlio d’arte, Gabriele Guidi, produttore e regista teatrale.