
E' ritrovarsi tra le parole, è il condividere un'emozione, è l'incuriosirsi per la storia di qualcuno che si pensava diverso, pur riconoscendo tutto questo come un giudizio superficiale. E Gino Cortucci, a Falconara Marittima, gioca in casa, non solo perché qui abita, proprio a due passi dal mare, ma anche perché per oltre venti anni è stato uno dei tanti commercianti del centro. E' stato così l'incontro di sabato 7 gennaio, al Centro Pergoli di Piazza Mazzini. Una richiesta del Comune di Falconara Marittima per averlo ancora protagonista e che Gino Cortucci ha accettato con entusiasmo, riproponendosi davanti a un pubblico non eccessivamente numeroso, ma sicuramente incredibilmente caloroso e ideale in un pomeriggio gelido e sferzato dal clima artico che ha imperversato sul nostro territorio con neve, vento e tanto ghiaccio. E così, ricordi, racconti, sincerità hanno occupato la sala, perché Gino è uno vero, spontaneo, libero dalle sovrastrutture delle convenzioni, non si preoccupa più del giudizio della gente e lo dichiara apertamente, ma questa sua genuinità fa parte del suo DNA, tanto che è stato capace di trasmetterla alle figlie, Claudia e Valentina, che non lo abbandonano mai (a parte quando l'influenza le blocca a letto, come è successo alla minore). Incredibile a dirsi, ma è stata una presentazione che tra video, letture e domande, si è protratta per un'ora e mezzo con poca voglia dei partecipanti di lasciar andare lo scrittore che, tra un aneddoto e un'anticipazione, ha colpito, incuriosito, commosso. Qualcuno dei presenti (che aveva già letto uno dei suoi libri) lo ha definito "scrittore di razza", non senza nascondere la curiosità di ritrovarlo, dopo le prime due fatiche "Le scarpe del tuo numero" e "Se lo sapevo prima" (di cui abbiamo già parlato in questo blog), romanziere, visto che la terza sfida è proprio quella del romanzo, di sicuro forma complessa per chi è solito scrivere di sé, tra eventi della propria vita e pensieri e riflessioni. Ma non sono escluse altre sorprese, perché Gino è vivace e creativo e, come si dice, una ne pensa e cento ne fa!!!