“Passione e talento” era il binomio da rispettare da parte dell’hotel ristorante Giardino di San Lorenzo in Campo in una cena a tema con pasta e vino.
“Passione e talento” hanno permesso a Massimo Biagiali, patron del Giardino di mettere in piedi una moltiplicazione assolutamente pregevole dei formati di Pasta 60027.
"La nostra terra non è stata inquinata - ha detto Biagiali, salutando gli ospiti - perché nella nostra storia non ci sono state contaminazioni, anzi, sembrava quasi di dover suonare il campanello per entrare nelle Marche! Qui c'è il saper fare!".
E' un saper fare artigianale, quello di cui parla Massimo Biagiali, un saper fare scegliendo ingredienti di qualità e lavorando finché non si arriva a un risultato perfetto. E' così per Pasta 60027: "E' andata incontro alle esigenze di chi lavora in cucina, perché tiene la cottura e non è una pasta industriale, ma artigianale che sa di grano". E quando si ha la certezza e la complicità della materia prima, si lascia sfogo alla fantasia. E' così che sono nati i deliziosi paccheri farciti con ricotta e casciotta di Urbino, spennellati con un assoluto di pomodoro e basilico o le linguine, adagiate su un morbido cuscino di crema di favetta di Fratte Rosa e aromatizzate da croccanti briciole di pane alle acciughe. Proprio per esaltare ancora di più quelle eccellenze di pasta si è materializzata sulle tavole la sorpresa di un Verdicchio tardivo, ma non tardo... una DOCG riserva realizzata con uve raccolte dopo il 20 ottobre e quindi lasciate maturare a lungo nei filari. Ma è bastato un attimo di distrazione enologica che già hanno fatto la loro comparsa i trucioli di Gualtiero Marchesi, un formato di pasta nuovissimo e di grande riuscita, che esaltati dallo zafferano (come il maestro degli chef vuole e suggerisce) e da una crema di sedano rapa hanno strappato espressioni di soddisfazione tra i commensali.
Ineccepibili anche gli spaghetti grandi di Pasta 60027 all'amatriciana con gocce di salsa balsamica. Man mano che si avvicinava la conclusione della cena c'era sempre più attesa per l'annunciato dessert-gelato che sarebbe arrivato solo dopo un maialino croccante con finocchietto selvatico e dell'agnello farcito, sapori della tradizione che non smettono mai di sorprenderci piacevolmente nelle infinite combinazioni che solo gli chef sanno utilizzare.
Pasta anche per il dessert, l'attesissimo dessert: spaghettini al gelato di piselli e caprese... una piacevole sorpresa che può dare infinite soddisfazioni agli chef del Ristorante Giardino, con combinazioni diverse... Piacevole il gelato dal bel colore verde primavera anche in abbinamento con cubetti di mozzarella morbida. Un'autentica, gustosa sorpresa il fiocco di spaghettino croccante e dolce. Una variante sul tema, presente a cena, la pancetta aromatizzata al rhum che, opportunamente considerata, può determinare lo spostamento di questo piatto lungo tutto il menu.