

Già, esperienze vere, capacità vere, dichiarazioni vere: quello che dovrebbe essere una società che si basa sulla vera meritocrazia. Anche se solo il pensiero di avere tra le mani dei giovani, potenziali Roberto Bolle o Carla Fracci, dovrebbe guidare le scelte di tutti, da una parte scegliendo per loro il meglio e dall'altra assumendosi le responsabilità di essersi costruiti un curriculum vitae vuoto e pieno di esperienze fittizie! Ma così va il mondo...