In campagna elettorale regionale si parla di mettere i medici di famiglia tutti in una stessa struttura e si va lì e ci si deve accontentare di chi capita, come se il rapporto di fiducia che è instaurato con un medico, piuttosto che con un altro, non contasse nulla.
Ci sono esponenti politici che in apertura di campagna elettorale hanno dichiarato di non poter fare comizi perché nel mirino dell'ISIS...
Siamo alla follia e, nonostante questo, io continuo a ribadire che non mi fanno paura i lupi, perché a questi siamo pronti, ormai conosciamo bene ciò a cui tendono, ma mi fa un sacco paura il gregge perché non ha voglia di pensare, perché si fa convincere facilmente e nonostante tutto perché non ricorda quello che è successo ieri, perché dà chance a tutti tranne che a se stesso...
Insomma, non basta l'indecenza di vederli saltare da una parte all'altra, senza rispetto per gli elettori e per chi ha sostenuto una coalizione e i suoi rappresentanti. Viene da chiedersi se anche a livello regionale e locale, come sempre avviene a livello nazionale, in barba al bene comune e alle cose serie e sacrosante, si rinnegherà ciò che è stato fatto prima. In definitiva mi piacerebbe capire se un ex governatore, qualora, anche se al momento appare improbabile, venisse rieletto, cambierà di tutto punto ciò che c'è stato prima. A rigor di logica, considerando l'esempio di chi l'ha preceduto, quando c'è un cambio di schieramento al governo, c'è anche un totale rifiuto di ciò che c'è stato prima, modalità stupida per i cittadini, ma sempre in voga tra i politici! E che succederà allora? Dovrà ammettere di essersi sbagliato! Anche perché come farà a far passare per buone situazioni decise "col nemico"? E gli attuali compari e compagni di merende come potrebbero, d'altronde, stando alle logiche di cui sopra, sopportare di proseguire per una strada tracciata dagli avversari? Che barzellette questi nostri fenomeni! Ma al tempo stesso che curiosità di vederli all'opera, visto che oggi si barricano dietro altre bandiere, quelle stesse che fino a ieri hanno denigrato. E si assiste, a tutti i livelli, a insulti tra amici, ex amici e nuovi nemici, prese in giro e buffonate varie, accuse dai vecchi ai nuovi praticanti del salto della quaglia, cacciate dai partiti, ecc. ecc.. Non si picchiano perché sanno che farebbero il gioco degli avversari, altrimenti non si fermerebbero davanti a nulla, dimostrando ancora una volta, ammesso che ce ne sia bisogno, quando poco hanno a cuore il pensiero, l'interesse, la stima degli elettori, ai quali dimostrano ogni giorno di essere lì per altro, non per amministrare la cosa pubblica. Su una cosa sono tutti d'accordo: gli stipendi, i vitalizi, le pensioni... tutto quello che un italiano qualsiasi (come poi sono pure loro,anche se se lo dimenticano, perché non sono menti eccelse) non avrà mai. Non rinunceranno mai ai loro privilegi, così come non hanno rinunciato a niente in questo periodo in cui l'Italia sta facendo la fame...
La cosa triste è: arriveranno mai facce nuove, pulite, magari di persone che abbiano a cuore anche gli altri e non solo se stessi? E soprattutto torneremo ad avere la persona giusta al posto giusto, in mezzo a tanta improvvisazione e non attori che fanno i giornalisti, giornalisti che fanno gli showman, comici, veline e pornostar in politica, insieme a nani e saltimbanchi e una masnada di persone che si fanno i cavoli propri?
Uff, la misura è colma, a qualsiasi livello! Sarebbe bene cominciare a fare qualcosa per i cittadini - elettori - finanziatori (perché questo sono, attraverso tasse, balzi e balzelli). Non è poi così difficile! Certo ci vorrebbero delle capacità... e non è da tutti...