Quando la senti cantare capisci che cosa significa quando ti dicono che "la musica ti fa volare alto". Con la voce di un angelo, Andrea Celeste, cantante, compositrice e autrice è anche la realizzatrice di splendide cover, come quelle che ci hanno riportato, splendidamente rivisitate, le canzoni dei cantautori genovesi... Tenco, Lauzi, Paoli... quasi un omaggio alla città che oggi la accoglie a braccia aperte ogni volta che fa ritorno dai suoi tour, quella Genova dove oggi vive, pur essendo originaria della Toscana.
Celeste, perché Genova? Che cos'è per te?
"Genova per me è stato un secondo punto di partenza. Sono arrivata a Genova con il cuore spezzato, una manciata di canzoni e tanti sogni nel cassetto e qui ho trovato persone che hanno creduto in me, come artista e come essere umano. Primo su tutti il produttore del mio primo album “My Reflection”, Roberto Vigo, in seguito, tanti meravigliosi musicisti come Dado Moroni, Andrea Pozza, Massimo Trigona. Genova è una bellissima città, ricca musicalmente".
Raccontaci un po' di te, formazione, origini, amore per la musica...
"Provengo da una famiglia di operai e mi sono avvicinata alla musica grazie alle cassette delle mie sorelle che ascoltavano i Beatles, i Queen, i Pink Floyd, ecc.. Mi dicono che io abbia sempre cantato, ma me ne sono accorta solo verso gli undici anni, quando mi sono ritrovata a cantare in pubblico. L’incontro con il Jazz è arrivato a tredici anni, grazie a un disco di Billie Holiday, contemporaneamente all’incontro con il mio maestro di canto lirico Vittorio Scali. L’adolescenza è stata all’insegna della formazione e della sperimentazione attraverso turni in studio, concerti con il coro Gospel e prime esperienze come solista; una grande e importante gavetta. Il mio amore per la musica è folle… Ho fatto sacrifici di ogni tipo per poter fare musica nella vita, senza pensarci due volte".
Hai partecipato a manifestazioni e festival di musica di grande prestigio e di respiro internazionale. Hai cantato anche nei jazz club più famosi del mondo... eppure hai ancora l'umiltà di stupirti quando le persone restano a bocca aperta davanti ai tuoi virtuosismi!
"Ti ringrazio per queste parole… In verità un musicista, un cantante, un artista o come lo si voglia definire, lavora quotidianamente su se stesso cercando di migliorarsi continuamente attraverso lo studio. Questo significa che è costretto, ogni giorno, a lavorare sui propri difetti e limiti, quindi si stupirà sempre dinanzi un commento gentile, perchè per lui/lei ci sono soprattutto un milione di cose su cui lavorare".
C'è qualcosa che vorresti proprio fare, un sogno nel cassetto, un incontro, una canzone, di cui ancora non hai avuto occasione?
"Più di tutto, in questo momento della mia vita, vorrei poter trovare il modo di aiutare questo mondo musicale a risorgere. Spero che attraverso le scelte fatte negli anni, rivolte a restare fedele a me stessa e ai valori in cui credo, io possa avere un piccolo impatto su chi mi incontra o mi ascolta, soprattutto sui più giovani. “Si può essere anche qualcos’altro”, questo è il mio messaggio".
Hai condiviso il palcoscenico con grandi artisti come Mario Biondi, Vittorio De Scalzi, Cheryl Porter... ma qual è il duetto che sogni da una vita?
"Una domanda difficilissima… Amo molti artisti e di diversa estrazione musicale. Forse però oggi mi piacerebbe lavorare con qualche artista brasiliano come Ivan Lins. Sto per iniziare a prendere lezioni di portoghese, è arrivato per me il momento di affrontare il repertorio brasiliano seriamente e non vedo l’ora di iniziare!".
Sono moltissimi gli intenditori che ti apprezzano e non solo gli intenditori, perché la tua voce è capace di regalare emozioni forti, indipendentemente dalla conoscenza più o meno profonda del mondo delle sette note. Allora, se per noi magia è sentirti cantare, che cos'è per te la magia?
"Per me la magia sta nel poter esprimere, con la mia voce, emozioni che non saprei esprimere a parole… Poter entrare in contatto con gli altri a un livello profondo. Quando canto e qualcuno è ad ascoltare (o viceversa), sento che la musica appartiene a ognuno di noi ed è come se in quel momento tutti fossimo uniti in una grande anima. Questa è la mia magia…".
Abbiamo parlato molto dei sogni professionali, ma che cosa bolle in pentola? A cosa stai lavorando, a parte il tour che ti ha visto impegnatissima nell'estate appena conclusa?
"Finalmente posso annunciare che il mio nuovo album “Kaleidoscope” uscirà questo autunno, prodotto da Roberto Vigo per Analogy Records e registrato dal nostro fantastico amico, nonchè leggenda vivente, Al Schmitt. E’ stato un lungo lavoro, non vediamo l’ora di poterlo fare ascoltare a tutte le persone che ci seguono e supportano da tempo. Per chi volesse, stiamo pubblicando ogni settimana dei piccoli video backstage sul mio sito www.andreaceleste.it, in cui mostriamo la lavorazione di questo album. Vi aspetto!".
* Si ringraziano Roberto Vigo, Matteo Cosulich e tutti gli altri fotografi per aver concesso la pubblicazione delle loro splendide immagini